Conosciamo Giuditta, durante la sua permanenza all’interno di un conosciuto negozio del centro di Roma, “Le artigiane”-www.leartigiane.com dove oggi, è presente con uno spazio dedicato alla vendita dei suoi prodotti. Da subito accetta il nostro invito ad essere intervistata e collaborare con me per il mio blog.
Lei ha l’aria sbarazzina, sembra che abbia la testa fra le nuvole, tipica dell’artista, o forse è semplicemente un po’ di timidezza. Infatti, nel concreto e per la sua giovane età, ha già uno splendido percorso di esperienze e lavoro, che promette molto bene, senz’altro ne risentiremo parlare, nel prossimo futuro.
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Ci racconta che Viene da una famiglia di architetti, che le sarebbe piaciuto studiare architettura, ma ai tempi, non si rendeva conto bene di cosa desiderasse veramente fare della sua vita e scelse giurisprudenza, che frequenta per 3 anni con discreti risultati. Ma dopo aver dato l’esame di diritto privato, si rese conto che non faceva per lei e ricomincia con Sociologia, dove si laurea in 3 anni con il massimo dei voti.
Poi ci parla di un lungo periodo, in cui non sapeva che strada prendere. Intanto però, in quel frangente, viaggia molto e fa varie ed interessanti esperienze, come un master universitario ed uno stage in gallerie d’arte, come nella famosa galleria, il “Cigno Galileo Galilei”, dove organizza mostre ed eventi con discreto successo.
Successivamente, frequenta una scuola di moda per disegnare vestiti, ma presto si accorge che preferisce i metalli, in particolare l’oro. L’argento, lo trova troppo delicato. Trovata finalmente la sua meta, frequenta dunque un paio di scuole di oreficeria, per capire cosa si poteva disegnare e realizzare e per allargare le sue vedute in campo creativo, riesce ad entrare nella prestigiosa accademia di “Arti e Mestieri” di Roma.
All’inizio della sua carriera, si è ispirata alle creazioni di “Iosseliani” (marchio italiano, famoso nel mondo e soprattutto in Giappone) adora i designer Giapponesi come “Satomi Kawakita”, che realizza anelli meravigliosi. Dall’arte Giapponese, apprende la pazienza e concentrazione che esiste nel processo creativo e mette da parte la sua impazienza naturale e di carattere.
Di questo lavoro ci dice : “Mi ha insegnato a amare ogni passaggio della catena produttiva e a dedicare un momento in più piuttosto che uno in meno a questa dinamica. Ho un assistente che non perde un momento del mio lavoro e mi sostiene con tutta la devozione e l’amore di cui un creativo ha bisogno, è il mio “gatto Casimiro”, che dorme accanto a me e ogni tanto mi richiama alla realtà con le sue fusa…Il meccanismo, che sempre dovrebbe guidare l’attività di un creativo a mio parere è la capacità di visualizzare nella propria mente il risultato già finito, questo di solito succede anche per un musicista e un attore che organizzano gli strumenti a loro disposizione per arrivare all’obiettivo finale già saldo e chiaro nella mente! Si dice che Michelangelo, per disegnare i riccioli dei suoi angeli si fermasse in riva ai ruscelli e osservasse per ore i gorghi che le acque creavano vicino ai sassi e che riportasse quei riccioli sulle chiome dei putti.”!
Giuditta, crea il marchio “Lotonatif” nel 2007. Ogni creazione viene progettata, ideata e realizzata a mano, oltre ai progetti al computer con modellazione 3D. “Lotonatif” è un po’ il suo viaggio interiore, è sia la domanda che la risposta a vari livelli. La domanda non è più ingenua della risposta, anzi, nascono insieme, nello stesso modo per lei tutto è ugualmente importante sia nella fase della progettazione, che in quella della realizzazione. I dettagli nascono insieme alla bozza. Le sue idee nascono dagli studi sui gioielli neoclassici e delle forme sinuose del Déco, che ha rivisitato e re-interpreto e magari ci inserisce una nota etnica alla fine. Per lei la cosa più interessante è dare un’identità ad un gioiello, regalandogli una storia, ma senza caricarlo di eccessive pretese.
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“ Altrimenti perde freschezza, come le persone”! Ci esclama con sicurezza!! E ancora: “Ogni mia collezione nasce come un film e ogni pezzo ha un ruolo, non sono mai riuscita a creare una linea usando un solo elemento e ripetendolo per le collane, gli orecchini, gli anelli e i bracciali”.
In questo momento Giuditta, affida la sua creatività alla razionalità delle figure geometriche “plurisfaccettate” che si alternano a pietre dai tagli luminosi e profondi, con uno sguardo rivolto all’oreficeria persiana e mediorientale in generale e da dove trae spunto anche per l’uso delle pietre e degli smalti.
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Il fotografo con quale normalmente collabora, quello delle fotografie che la ritraggono delle mani piene di gioielli che vediamo, è Nico Marzano https://www.linkedin.com/pub/nico-marzano/18/396/159
Avendo un imprinting cinematografico, ci raccontano che si sono trovati d’accordo nel costruire una storia, nell’esprimere grande forza comunicativa rappresentando unicamente delle mani, che vengono fuori dal buio e che attraverso varie posizioni come una sorta di posizione di preghiera, o quella con le mani distese quasi che donasse qualche cosa di importantissimo, tutta ornata di gioielli, potrebbe raffigurare una Santa, se non una “Madonna” ! Anche le mani si nasconde un lavoro, sono state scelte accuratamente, dovevano essere belle ed eleganti per valorizzare i gioielli, ma anche delle mani di una donna che lavora, non delle mani asettiche, da signorina che vive solo il salotto!
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Giuditta spera, dopo alcuni anni di lavoro in questo settore così catartico, di essere riuscita ad esprimere e a dare almeno una piccola parte di ciò che questo fantastico lavoro ha dato a Lei!
Attendiamo un vostro riscontro e vi aspettiamo in molti per visitare Giuditta a Roma per vedere e comprare le sue creazioni scriveteci pure a info@spagnolita.com oppure spagnolitafashion@gmail.com
Mentre trovate altre informazioni nella sua pagina facebook a nome della marca “Latonatif Jewellery”
La pagina web di Lotonatif jewellery creations : www.lotonatif.com
La mail di lotonatif: info.lotonatif@gmail.com
Oppure Acquistate Acquistate (inviando una mail di richiesta a info@spagnolita.com) nella nostra pagina dedicata allo shop on line, “Le scatole segnaposto” della marca “Latonatif”, per rendere ancora più bella, la vostra tavola. Informazioni e fotografie sotto il nome della stilista.
Ringrazio Giuditta per questa intervista, che forse è stata una delle più facili, infatti, oltre ad essere un eccezionale creatrice di splendidi ornamenti, ha una proprietà di linguaggio ricca e scorrevole, che mi ha aiutata e facilitata tantissimo nel riadattare questo articolo.
Mayura Malenotti
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