Appuntamento al mattino, nel centro di Roma, con la nostra fotografa, difronte al portone dello show-room della stilista Karina Jinchin.
Appena ci apre la porta, notiamo la sua somiglianza con l’attrice americana Scarlett Johansson, ma in versione Russa: Infatti è da li che viene il suo nome, che poi , è anche il nome del suo brand. Karina è una splendida donna, che oramai si considera “italiana”, infatti è da anni che vive e lavora a Roma. (Fotogallery)
Ci accoglie con un grande sorriso ed un tavolo addobbato di leccornie ed una tazza di caffè fumante.. E ci racconta la sua storia: Inizia ed apprende a cucire, sin da piccola, seguendo attentamente gli insegnamenti della mamma russa, alla quale deve tanto, soprattutto per averle trasmesso l’amore, la passione e quella grande pazienza, che sono tutti ingredienti fondamentali per svolgere bene il suo lavoro..
E’ cosi che inizia la sua avventura: Con il suo primo anello di diamanti regalatole da un fidanzato, compra le sue prime due macchine da cucire dalle quali non riesce a separarsi e che utilizza ancora!!
Ma poi studia tanto: infatti, ci tiene a sottolineare, che oltre ad essere designatrice e creatrice di Moda, lei è specializzata nel design dei cartamodelli, nel taglio e cucito, nel confezionamento dei capi e della loro immissione sul mercato, abilità che ha appreso all’università e perfezionato in anni ed anni di esperienza nel settore. La verità è che grazie alla sua abilità a 360° lei sa costruire un capo come un architetto, dalle fondamenta al prodotto finale. Karina, ci fa capire quanto lavoro, sforzo ed impegno ci abbia messo prima di arrivare a fare oggi le sue collezioni e si sorprende del fatto che oggigiorno, purtroppo, ci siano sempre meno giovani stilisti che, oltre a disegnare, sappiano anche ‘creare’ il capo, dal mero tessuto, attraverso cucito e cartamodelli… “Oggi, sorride, farei davvero fatica a trovare un collaboratore…”!
Finalmente arrivano gli anni nel settore dell’Alta Moda in Italia, e, ancor più importante, nella maglieria. Dopo varie sfilate a Roma e in Puglia per conto di Moda Mediterranea, e una brillante collaborazione con “PugliaStyleGroup”, Karina scopre un antico maglificio di Castellana Grotte, che ancora confezionava capi di maglia su misura. Da allora nasce l’amore per l’arte della maglieria, ma non quella calata, bensì quella sartoriale, tagliata come se fosse un tessuto, ed è qui che si cela la filosofia del suo brand, ‘Karina Jinkin’: capispalla (giacche, cappotti, abiti) fatti in maglia, in materiali preziosi e dal taglio ideale. L’idea viene molto apprezzata da una coppia di rappresentanti di un prestigioso show-room di Roma, “Pucci Collina”, che immediatamente si innamorano del brand e lo distribuiscono in molti negozi.
Ma vi è anche un altro aspetto della sua collezione, quello dall’anima in cashmere e seta, che, con uno straordinario effetto plissé, ricrea le onde del mare….E’ la sua collezione più sofisticata, nata dalla collaborazione con un’azienda di Perugia, che smacchinava e confezionava, accanto ai suoi capi, quelli di Prada, Valentino, Brunello Cucinelli e Chanel, tutta maglieria sottile di cashmere e seta, la cui qualità è inconfondibile.Un oceano leggero, soffice e femminile, indossabile da qualsiasi donna, proprio perché così morbido! (Fotogallery)
Ecco che ora Karina ci mostra un altro capo meraviglioso, un cappotto di cashmere e lana blu elettrico, con una tracolla che sorregge due borsette di pelliccia, che fanno da tasche laterali (Fotogallery) Un pezzo di una delle sue prime collezioni di maglieria ‘sartoriale’.
Ma ecco che inizia il vero show…Una vera e propria sfilata fra Karina e la nostra fotografa, Maya, che si provano praticamente tutto lo stand!
Lei ci tiene molto alla calzata perfetta dei suoi capi, è questo ciò che li valorizza: per questo non esiste capo che, nel processo di lavorazione, non sia stato provato e riprovato fino ad arrivare al modello che si adatta con precisione millimetrica ad ogni parte del corpo, qualità oramai difficile a trovarsi, anche tra i grandi brand. Finché non li provi, non riesci del tutto ad entrare nel suo mondo di “Femme Fatale”.. !
Oggi però, si dedica soprattutto a fare dei giubbini corti di pelle, che rappresentano la sua idea di giacche eleganti e sportive per ogni occasione, che abbina al suo speciale tubino, chiamato : “Jessica Rabbit”.. (fotogallery).
Questo lavoro di distribuzione tuttavia, ci racconta Karina, era oneroso: dovendo sottostare alle regole del mercato, non permetteva di confezionare capi pregiati e particolari come li concepiva lei, che tendenzialmente sono fatti su misura. Da qui l’idea di una piccola produzione esclusiva e cucita a mano (fatta dalla stilista in persona), che utilizza come materiale di base delle pelli pregiate, con le quali fu amore a prima vista quando le scoprì in una fiera a Bologna.
Oggi dunque Karina si dedica a fare queste giacche corte in pelle, che rappresentano la sua idea di giacche eleganti/sportive per ogni occasione, abbinabili a dei coloratissimi tubini. Una collezione dove tutto è fatto su misura. Karina infatti preferisce oggi produrre solamente per i suoi clienti, divertendosi a fare cose mirate, senza più preoccuparsi dei problemi della distribuzione che, come dice, a lungo andare le avevano schiacciato la creatività…! Possiamo davvero dire che le sue giacchine sono splendide: dal taglio perfetto, dai colori mozzafiato. Vivi, forti, esplosivi, dal fucsia al giallo, dal verde fosforescente al blu elettrico… e non sono capi che ti butti addosso ed esci, ma degli oggetti delicatissimi, da prendere in mano e indossare con cura! (fotogallery)
La pelle di queste giacche è leggera come un guanto: Karina ha girato per anni prima di trovare quella giusta, che oggi viene prodotta apposta per lei da una ditta di Bologna.E’ una pelle “double-face” lavata con un trattamento speciale, che non la fa scolorire. La ricercatezza delle cuciture nessuno saprebbe ricopiarla. Dietro vi sono mesi di studi e cartamodelli di prova. Ogni dettaglio è studiatissimo, persino le splendide etichette, impresse nella stessa pelle con il nome del brand, cucite a mano a fili d’oro… (Fotogallery)
Alle sue future collezioni di giacche in pelle Karina vorrebbe aggiungere dei ricami di pizzo tagliati a mano e paillettes, da creare così delle vere e proprie “chicche”, ancor più romantiche.
Un pezzo unico della sua collezione è invece questo abito speciale, che abbiamo soprannominato “Jessica Rabbit”. E’ un abito bianco panna dalla scollatura a “ V “ modello longuette, con la fodera giallo elettrico e la coda a ruota dal taglio più lungo dietro. E, a volerlo ordinare su misura, si può addirittura scegliere la fodera tra varie opzioni colorate (Fotogallery).
Entrambe i capi esprimono al massimo la femminilità, risaltata dai vari tagli dalle cuciture rifinite per fianchi e punto vita. Karina, la femminilità ce l’ha nel sangue, infatti prende spunto dalla Russia, dove ancora sia gli uomini che le donne si fanno fare l’abito su misura, tenendoci ancora moltissimo a vestirsi bene!
Non ci sono nomi per i suoi capi o le sue collezioni, ma piuttosto dietro vi sono delle storie personali. Come quella delle giacche di pelle, il cui lavoro maniacale e sofisticato delle cuciture si ispira ad una borsa di pelle col manico a mo’ di tubo metallico di una giovane designer italiana presentatale da un’amica…(Fotogallery).
O quella del bomberino,che le ricorda una giacca che indossava un amico. (Fotogallery)
O quella più divertente di tutte, dove una sera, dopo una furiosa litigata col fidanzato, torna sola a casa e con la rabbia che esplode crea il “Jessica Rabbit”, come a voler rivendicare tutta la sua femminilità!
Per il suoi ultimi look-book, sceglie la figlia come fotografa e qui segnaliamo quello mozzafiato realizzato all’Argentario Golf Resort & Spa vicino Porto Ercole, che promuove una precedente collezione particolarissima di giubbini e bomberini di tessuto impermeabile traforato. Un amico e collega di grand influenza, Bernard Delettrez, addirittura le ha disegnato degli accessori per dei pezzi unici di questa sua collezione: una cintura ad ali d’oro bianco abbinabile sia ai giubbini che ai vestiti di maglia.
(Fotogallery)
Karina ci rivela che non si è mai considerata semplicemente una pura “commerciale”, bensì una vera e propria “Visionaria” della Moda. Viaggiando tanto tra Londra e Parigi ha una visione internazionale, ed un intuito incredibile, tant’è vero che da sempre non solo è riuscita ad “anticipare” le tendenza della moda, ma anche indovinare senza sforzo da chi fosse disegnato o a cosa di ispirasse un certo abito. Per i suoi capi più importanti ama ispirarsi allo stilista inglese di fama Internazionale Alexander McQueen, riprendendo, a sua interpretazione, un elemento che l’ha profondamente colpita…!
Per ordinare direttamente uno dei suoi splendidi capi puoi contattarla all’indirizzo e.mail : Karina.Jinkin@gmail.com
Mentre per visitarla privatamente in show-room ed usufruire del nostro personal shopper service, contattaci scrivendoci a : spagnolitafashion@gmail.com
“Spagnolita” sceglie per la sua vendita shop on line di questa stilista, i vestiti speciali a tubino soprannominati “Jessica Rabbit “.. Che aspetti, ordina anche tu il tuo vestito su misura con la fodera e l’esterno, del colore che più ti piace !!
Ringrazio Karina Jinchin per il suo tempo per questa intervista, sicuramente la rivedremo presto per future collaborazioni.
Mayura Malenotti
This post is also available in: Inglese