New York fashion week 2016 ha due nomi: Il “No Season” e la scoperta di materiali nuovi e tecnologici.

New York fashion week 2016 ha due nomi: Il “No Season” e la scoperta di materiali nuovi e tecnologici.

E’ la firma “Michael Kors” la pioniera, infatti lancia la sfida in passerella con le sue collezioni, “No Season”!

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 L’effetto del cambiamento climatico si fa sentire anche nelle sfilate di Moda, ed è solo l’inizio, cominciando da questa prossima stagione. Sarà un fenomeno che esploderà senza limite? Senz’altro ne risentiremo parlare anche in quelle a venire!

Cosi cambia il tempo ovunque nel mondo, ma ad accorgersene sarà anche il nostro prossimo armadio.

Continueremo tutti a possedere dei capi comodi e confortevoli adattabili a tutta la giornata, ma sopratutto, avremo dei capi senza una stagionalità definita!

Molti i trench che tornano protagonisti delle prossime stagioni, ma anche i blazer, i pantaloni morbidi e le camice. Cosi come gli short,i pullover ed un infinita serie di abiti/sottoveste.

Tutto indistintamente allacciato da cinture di sicurezza, che risaltano il femminile e sottile, punto vita.

Ma non è l’unica novità legata al cambio delle pazze temperature, la seconda da ricordare e della quale parleremo tanto nel prossimo futuro, sarà la nascita nel mercato del fashion, di tessuti nuovi e tecnologici.

L’accentuarsi del riscaldamento globale impone agli stilisti internazionali l’impegno non solo a sviluppare dei nuovi modelli ma anche di creare ed inventare vestiti adatti al contro calore.

E’ chiamato “polietilene”(la plastica più diffusa al mondo) il tessuto per ora più innovativo. Sembra infatti che un tessuto che incorpori fibre di polietilene sia più fresco di un vestito fatto in solo cotone. Perche’? Sembra che questo materiale nostrano possa essere attraversato da radiazioni infrarosse e che quindi disperda più facilmente il calore da noi provocato. I tessuti tradizionali, invece, impedendone il passaggio, trattengono il calore vicino al nostro corpo..

Sono certa che ne vedremo delle belle ed ho già sentito parlare di qualche nuova firma nel mercato, che con le sue novità tecnologiche, lascerà tutti senza fiato.

Ma questo è un altro articolo ed un’altra storia futuristica..

Ma poi neanche cosi lontana..

Mayura Malenotti

 

 

 

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